Abbiamo tutti sentito qualcuno o noi stessi vantarci di avere una “vista 20/20”. Ma cosa significa esattamente? Ed è un indicatore accurato della visione “perfetta”?
Il numero 20/20 è un termine usato per rappresentare la visione normale o “perfetta”. Questo numero misura l’acuità visiva, che è la chiarezza o nitidezza della tua visione misurata ad una distanza di 20 piedi. Quindi, se si ha una visione 20/20, si può vedere a 20 piedi ciò che una persona con una visione perfetta può vedere a quella distanza. Se qualcuno ha una vista inferiore alla media, diciamo 20/70, quello che vede a 20 piedi è quello che una persona con una vista perfetta può vedere a 70 piedi. Mentre l’acuità visiva è una buona misura della nitidezza e della chiarezza della vostra visione, non prende in considerazione altri aspetti fondamentali della visione. L’acuità visiva non è nemmeno il fattore determinante per la salute generale dei tuoi occhi.
Se hai visto un oculista, la tua acuità visiva è stata testata utilizzando il “poster delle grandi lettere” o tabella Snellen. Un oftalmologo olandese ha sviluppato la tabella nel 1800. Le dimensioni delle lettere sono calcolate con precisione per aderire allo standard della scala 20/20. Anche le lettere sono scelte con cura. Avrete notato che le uniche lettere usate sono C, D, E, F, L, N, O, P, T e Z. La ragione dietro queste scelte di lettere è che alcune lettere possono essere distinte anche con una visione sfocata. Per esempio, la coda della lettera Q può essere riconosciuta perché non ci sono altre lettere come questa. Mentre lo standard per questa tabella è 20/20 A.K.A visione “perfetta”, alcune persone possono vedere meglio di 20/20 e nascono con 20/15 o anche 20/12. Queste persone hanno quella che viene chiamata “visione supernormale”. Le persone che hanno subito un intervento LASIK possono vedere di solito 20/20 o meglio, e alle persone possono essere prescritti occhiali o lenti a contatto che possono aiutarli a vedere 20/20 (o meglio).
La tabella Snellen è un ottimo indicatore per il vostro oculista per determinare se avete bisogno di occhiali o contatti. Tuttavia, questo non è l’unico test che dovrebbe essere fatto durante un esame oculistico completo. Mentre la visione e la messa a fuoco sono fondamentali, la salute generale degli occhi è altrettanto essenziale. Una buona messa a fuoco e una buona salute degli occhi non vanno sempre di pari passo. Le caratteristiche della vista che contribuiscono alla tua capacità visiva complessiva includono la visione periferica o laterale, la coordinazione degli occhi, la percezione della profondità, la capacità di mettere a fuoco e l’apprezzamento dei colori. Anche se hai una vista eccellente, dovresti fare un esame della vista una volta all’anno o due anni. Gli oculisti cercano anche il tuo rischio di malattie degli occhi come la cataratta o il glaucoma. Se hai delle condizioni mediche preesistenti, anche questo potrebbe avere un impatto sulla tua visione. Inoltre, la messa a fuoco non è statica per tutta la vita, e i cambiamenti sono destinati ad accadere a tutti.
Quindi la prossima volta che sentite amici o familiari dire che hanno una vista di 20/20 e non hanno bisogno di controllare i loro occhi, assicuratevi di informarli che c’è molto di più sulla visione di quanto pensano.