Il termine ‘prompting’ è uno dei primi che impariamo a scuola. Lo usiamo nelle conversazioni, lo mettiamo nei nostri obiettivi, ma quanto capiamo veramente cosa significa questo termine o i diversi livelli che lo accompagnano? Una delle cose che dobbiamo ricordare è che i suggerimenti sono diversi dagli spunti. Se non siete sicuri della differenza potete leggere in questo post, Prompts and Cues: Piccole parole con un grande impatto. Quando usiamo i suggerimenti, vogliamo iniziare con l’approccio dal meno al più, quindi fondamentalmente vogliamo seguire la gerarchia dei suggerimenti.

Gerarchia dei suggerimenti insegnante aiutare gli studenti la bolla vocale slp

La gerarchia dei suggerimenti si riferisce ai diversi livelli di supporto attraverso cui si passa per aiutare lo studente a ottenere la risposta corretta.

Guardiamo ognuno di questi livelli…

Questi possono essere immagini, testo, foto e anche video. Si può mostrare a uno studente un’immagine di bambini in piedi in una fila come un invito a mettersi in fila con la sua classe. I programmi visivi che delineano la giornata di uno studente o i passi per completare un’attività scritti in una lista rientrerebbero in questa parte, meno invasiva/più indipendente dell’Eredità del Prompting.

Prompt verbali

I prompt verbali possono essere diretti e indiretti. Un prompt verbale diretto aiuta lo studente a ottenere la risposta corretta, mentre un prompt indiretto dà un suggerimento ma non tutta la risposta. Un suggerimento diretto può essere quello di mostrare ad uno studente che lavora su /th/ un’immagine di un thermos e dare il suggerimento, “Metti la lingua tra i denti”. Un suggerimento indiretto potrebbe essere quello di dire al tuo studente “Cosa è successo dopo” se si blocca su una storia raccontata.

Gestuale

I suggerimenti gestuali sono proprio questo, gesti o azioni per mostrare allo studente cosa fare. Questo può essere annuire, indicare, anche uno ‘sguardo’ per dare al vostro studente un promemoria per usare quel suono vocale che hanno appena dimenticato.

Modellazione

Modellazione è mostrare allo studente cosa fare esattamente per fargli rispondere o eseguire un compito correttamente. Questo può essere il vostro dire di mettere la palla nel secchio e poi voi mettere la palla nel secchio per mostrarglielo.

Prompt fisico parziale

Questo è dove il prompting diventa più invasivo. Qui toccherete lo studente, ma solo in modo da guidarlo, e sarà ancora lui a fare il lavoro. Questo potrebbe essere un lavoro su Sì/No con schede visive e guidando il gomito degli studenti verso la risposta corretta da indicare.

Prompt fisico

Questo è anche chiamato mano nella mano. Questa è la meno indipendente e la più invasiva delle opzioni di suggerimento sulla Gerarchia del Prompting. Anche se la parola “invasivo” suona dura, in realtà non lo è. A volte questo tipo di suggerimento è necessario per aiutare gli studenti a capire il concetto che stiamo cercando di insegnare, come la navigazione di un nuovo dispositivo AAC e di un nuovo programma.

Con tutti questi diversi metodi di suggerimento disponibili come possiamo essere sicuri di usare quelli giusti con i nostri studenti? Si può iniziare dall’inizio con un prompt visivo e lavorare attraverso i passi da lì. Una cosa da tenere a mente però è quella di dare abbastanza tempo di attesa tra i suggerimenti. Quando ho iniziato a lavorare ero un po’ “felice del prompt”. Davo una richiesta e se non ottenevo subito una risposta ne davo un’altra, poi un’altra ancora. Ora, conto fino a 10 nella mia testa prima di dare un altro prompt ad un livello diverso. Questo è qualcosa che mi aiuta davvero a ricordare di dare ai miei bambini abbastanza tempo per pensare a ciò che sto chiedendo.

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