Cosa sono i compressori VCA?
I compressori VCA (acronimo di voltage controlled amplifier) sono forse compressori con la risposta più veloce dei parametri di attacco e rilascio. Di solito sono più economici dei compressori valvolari o ottici. I VCA tendono anche ad avere meno “colorazione” rispetto ai compressori ottici o valvolari, un po’ come il confronto tra nastro digitale e analogico nella registrazione. Oltre a questo, sono noti per offrire la più alta quantità possibile di riduzione del guadagno spesso seguita dalla migliore trasparenza. Questo rende il loro uso ampiamente applicabile ai compiti generali in cui la trasparenza è l’obiettivo principale.
D’altra parte, mostrano distorsione se spinti a fondo. Inoltre, la versione meno qualificata dei compressori VCA spesso rimuove le alte frequenze del segnale audio elaborato. Uno dei compressori VCA più popolari, che divenne disponibile in commercio nei primi anni 1970, era ora famoso Dbx 160. A causa delle caratteristiche del suono che produce, ha ancora un posto di rilievo in molti studi di musica professionale.
applicazione VCA
compressore VCA utilizzano un amplificatore controllato in tensione nel loro circuito di compressore. Questo permette un controllo completo dei parametri di attacco e rilascio e una risposta regolare alla compressione stessa. Questo lo rende applicabile a quasi tutto, da compiti di mastering a domare i transienti esagerati. Una delle grandi caratteristiche dei progetti in stile chip VCA è che è possibile ottenere un’unità di compressione molto efficace in una scatola relativamente piccola. Mentre molti compressori potrebbero essere efficacemente descritti come un circuito amplificatore controllato in tensione, i
VCA utilizzano tradizionalmente transistor basati su chip IC per determinare la tensione di ingresso. Questo controllerà la riduzione del guadagno risultante, dandoti la caratteristica di compressione pulita e controllabile che gli utenti dei compressori VCA spesso cercano. I progetti VCA hanno anche una qualità sonora “colorata”, ma il colore che producono è abbastanza diverso da quello ottenuto dai progetti a tubi. Un amplificatore controllato in tensione, potremmo dire, applica più o meno guadagno a seconda del livello di una tensione di controllo; quando questa tensione di controllo è derivata dal segnale di ingresso audio stesso, può essere utilizzato come un compressore.
Serie SSL
Il design di cui sopra era il cuore di alcuni dei più famosi compressori mix bus a stato solido come il compressore SSL serie G. Dalla sua prima apparizione come parte della serie 4000 delle console SSL, questo pezzo di equipaggiamento è diventato uno degli strumenti più importanti che sono stati responsabili della formazione della moderna musica registrata. Oltre alle sue semplici impostazioni di attacco, rilascio, soglia e guadagno di trucco, disponeva di un’impostazione di rilascio automatico che è indipendente dal programma. Era lodato tra i tecnici del mix per la sua trasparenza e la capacità di “incollare” il mix insieme. A giudicare dalle parole di molti famosi ingegneri di registrazione, mix e mastering, non si può quasi mai sbagliare mettendo questa unità in qualsiasi mix per dare vita alle cose.
Dal mixaggio al mastering
In applicazioni specifiche, si possono trovare compressori VCA in quasi tutti gli aspetti dell’audio, dal tracking al mixaggio al mastering. Per riassumere il tutto, sarebbe sicuro dire che, di tutti i loro equivalenti analogici, gli amplificatori controllati in tensione a stato solido forniscono la manipolazione del guadagno più precisa e controllabile. La loro precisione nativa ha ampliato le possibilità dei progettisti di compressori e ha reso i VCA i preferiti nei progetti moderni.