Questo ripasso NCLEX parlerà della colecistite.
Come studente di infermieristica, devi avere familiarità con la colecistite e come curare i pazienti che hanno questa condizione.
Questo tipo di domande possono essere trovate sul NCLEX e sicuramente sugli esami di lezione infermieristica.
Non dimenticare di fare il quiz sulla colecistite.
Lezione sulla colecistite
Colecistite NCLEX Nursing Review
Cola: bile
Cisti: sacco membranoso
ite: infiammazione
Quando si mette tutto questo insieme si ottiene: Un sacco membranoso che contiene la bile è infiammato. Quindi, la colecistite è l’infiammazione della cistifellea.
Cos’è la cistifellea?
È un organo verde scuro che ha una forma rotonda. Alcuni possono dire che assomiglia ad una piccola pera verde.
La cistifellea si trova sotto il fegato sul lato destro del corpo, il che è molto comodo dato che il fegato e la cistifellea sono collegati tra loro e lavorano insieme. Condividono il loro amore per la BILE!
La bile è una sostanza verdastra e brunastra che viene creata dal fegato e viaggia verso la cistifellea per essere immagazzinata e concentrata attraverso i dotti epatici, ecco perché l’organo è di colore verdastro.
La bile ci aiuta a digerire e assorbire i grassi che consumiamo come le vitamine liposolubili come A, D, E e K. Quindi, se la nostra cistifellea non funziona (come per un blocco o un’infiammazione) il nostro corpo non può avere accesso a questi grassi e questi usciranno dal corpo come feci grasse/grasse chiamate “steatorrea”.
Inoltre, la bile è anche un veicolo per aiutare il corpo a liberarsi della bilirubina, che è creata dalla scomposizione dei globuli rossi vecchi/usurati. La bilirubina è una sostanza marroncina/arancione/giallastra e aiuta a dare alle nostre feci il loro colore marrone. Quindi, se la cistifellea non rilascia correttamente la bile (che contiene bilirubina) le feci diventeranno di un colore chiaro (come l’argilla), la sclera degli occhi potrebbe diventare arancione/gialla insieme alla pelle (ittero), e l’urina diventerà di colore scuro. Questo perché la bilirubina è fuoriuscita nella pelle e nelle urine piuttosto che uscire dal corpo nelle feci.
Come la cistifellea si occupa della bile?
La cistifellea spruzza la bile nel duodeno (una parte dell’intestino tenue). Questo accade quando il chimo (un liquido denso e semi-polposo che contiene succhi gastrici e cibo digerito a metà, creato dallo stomaco) entra nel duodeno e stimola la cistifellea a contrarsi. Quando questo accade, la bile viaggia lungo il dotto cistico e nel dotto biliare comune e poi nel duodeno. La bile svolgerà il suo ruolo aiutando a digerire i grassi e la bilirubina a lasciare il corpo attraverso le feci.
Purtroppo, questo processo si incasina quando la cistifellea si infiamma e la cistifellea non è in grado di drenare correttamente la bile. Invece la bile diventerà densa e questo aumenterà la pressione delle pareti all’interno della cistifellea e porterà all’infiammazione.
L’infiammazione può diventare così grave da causare l’infiammazione del fegato (epatite), del pancreas (pancreatite), la sepsi o la perforazione.
Cause della colecistite
Ostruzione di qualche tipo:
- Cholelithiasis “calcoli biliari”: causa principale
- Fattori di rischio: donna, obesa, anziana, storia familiare, incinta, nativa americana o messicana
- O qualsiasi altro tipo di ostruzione nella cistifellea dove la bile non può uscire attraverso il dotto cistico
-Cosa succede? La bile rimane nella cistifellea e diventa densa. Questo aumenta la pressione nella cistifellea e danneggia la parete della cistifellea, che causa l’infiammazione e il gonfiore della cistifellea. Inoltre, a causa del gonfiore e dell’infiammazione, il flusso di sangue alla cistifellea può essere compromesso e portare alla morte dell’organo.
Acalcola “senza un problema di calcoli biliari”: Questo è il caso in cui la cistifellea NON funziona correttamente e non si contrae
- Tende a verificarsi in pazienti ad alta acuità (pazienti molto malati che sono ricoverati in ospedale), dopo un intervento chirurgico o durante una grave malattia come sepsi, ustioni, o trauma maggiore, e anche quando un paziente è stato in TPN per un lungo periodo di tempo (la cistifellea non viene stimolata).
-Cosa succede? La bile diventa densa e la cistifellea non si contrae come dovrebbe (non viene stimolata) e questo porta all’infiammazione.
Segni e sintomi della colecistite
- Nausea/Vomito
- Dolore all’addome (epigastrico) che tende ad irradiarsi alla spalla destra, specialmente dopo aver consumato un pasto grasso
- Segno di Murphy positivo: mettere il paziente in posizione supina e palpare sotto le costole sul lato destro alla linea medioclavicolare. Poi chiedere al paziente di espirare e poi inspirare profondamente. Mentre il paziente inspira, palpare quest’area sotto le costole… se il paziente smette di respirare durante la palpazione è considerato un segno di Murphy positivo.
- Febbre
- Bolle
- Steatorrea, ittero, urine marrone scuro, feci chiare (colecistite cronica)
Diagnosticato? ecografia addominale, HIDA scan, o CT scan
Interventi infermieristici per la colecistite
“Cistifellea”
Risposo
- NPO fino al recupero, poi liquidi chiari e avanzamento come tollerato per ordine del medico
- Quando viene ordinato l’avanzamento della dieta, valutare come il paziente tollera l’avanzamento… hanno nausea/vomito, dolore?
- La nausea/vomito può essere molto grave e può essere inserito un sondino nasogastrico con decompressione GI. Il tubo NG, per ordine del medico, può essere impostato su una bassa aspirazione intermittente per aiutare a rimuovere il contenuto dello stomaco in modo che la cistifellea non sia stimolata.
- Provvedere alla cura della bocca
Analgesici per il dolore, antiemetici per la nausea
Basso contenuto di grassi, dieta a basso contenuto di grassi e cibi privi di gas quando si riprende
Viola di grande diametro per fluidi per idratare e mantenere gli elettroliti (molti pazienti si disidratano e hanno squilibri elettrolitici da nausea e vomito)
La respirazione viene interrotta dal paziente durante la palpazione della cistifellea perché fa male “segno di Murphy”
Labs: elettroliti, bilirubina (ittero?), WBC, enzimi epatici, enzimi pancreatici, funzione renale
Antibiotici per l’infezione (IV)
Cura del drenaggio
- Tubo di colecistostomia “C-tube”: questo è diverso da un t-tube che a volte viene messo dopo la rimozione della cistifellea e viene inserito nel dotto biliare.
- I tubi a C vengono inseriti attraverso la parete addominale e nella cistifellea. Sono per i pazienti che non possono essere operati immediatamente per rimuovere la cistifellea ma la bile infetta deve essere rimossa.
- Drenerà il liquido infetto dalla cistifellea.
- Cose da ricordare:
- tenere la sacca di raccolta all’altezza della vita per drenare
- vuota e registrare il drenaggio
- Nota il colore
- Monitorare il sito di inserimento per infezioni
- Lavare per ordine del medico in modo che non si blocchi e insegnare al paziente come prendersi cura del drenaggio.
Segni e sintomi di deterioramento? Come dire se il trattamento non sta aiutando e il paziente sta peggiorando?
- Modifiche dello stato mentale, aumento della frequenza cardiaca, diminuzione della pressione sanguigna, temperatura elevata, globuli bianchi alti, cambiamento della consistenza e del colore delle feci (steatorrea, colore chiaro, ittero, urine scure…no bilirubina), aumento o peggioramento del dolore addominale (RUQ)
ERCP per rimuovere i calcoli dal dotto biliare e valutare le aree della cistifellea… un endoscopio viene inserito attraverso la bocca e nello stomaco fino all’intestino tenue e al dotto biliare.
Rimozione della cistifellea “colecistectomia”
- Da quando la cistifellea è stata rimossa la bile drena dal fegato attraverso il dotto biliare nel duodeno.
- Questa procedura può essere eseguita in laparoscopia (più comune) o aperta.
- Monitorare per l’infezione.
- Siate consapevoli che molti pazienti che hanno la cistifellea rimossa in laparoscopia avranno dolore alla spalla a causa dell’anidride carbonica (che è stata usata durante la procedura) che non viene riassorbita dal corpo.
- La posizione laterale con le ginocchia piegate può aiutare il dolore insieme all’applicazione di calore alle spalle, o analgesici.
- Assicurarsi che il paziente cammini subito dopo la procedura per prevenire le complicazioni post-operatorie e la tosse e la respirazione profonda (steccatura dell’incisione)…ricordare al paziente come usare lo spirometro incentivante.
- Cura del tubo a T:
- Un tubo a T funziona come un drenaggio e può essere usato per test dove viene iniettato un colorante nel tubo e viene fatta una radiografia per vedere se ci sono altri calcoli. Si illuminerà l’albero biliare.
- La parte a T del tubo a T viene posizionata nel dotto biliare per drenare la bile mentre il dotto sta guarendo dopo l’intervento chirurgico perché ci sarà un gonfiore nel condotto. Aiuta a drenare la bile in eccesso in modo che non vada tutta nell’intestino tenue perché dovrà abituarsi ad avere questa quantità di bile che drena giù (ricordate che normalmente la cistifellea si contraeva e la consegnava a intervalli).
- Cose da ricordare:
- Il paziente avrà un sacchetto di drenaggio che dovrà essere tenuto all’addome in modo che possa drenare correttamente e il paziente dovrebbe essere in posizione eretta nella posizione Semi-Fowlers per aiutare con drenaggio.
- Monitorare il drenaggio e che è effettivamente drenante perché può diventare bloccato.
- Drenaggio non dovrebbe essere più di 500 mL/giorno….il primo giorno post-operatorio il drenaggio può essere sanguinolento e poi diventerà verdastro/marrone.
- Mantieni la cura della pelle perché la bile è dura sulla pelle.
- Devi avere un ordine del medico per lavare il tubo a T.
- Ti può essere ordinato di chiudere il tubo 1 ora prima e 1 ora dopo i pasti (DEVE AVERE ORDINE DEL MEDICO PER QUESTO) così la bile può entrare nell’intestino tenue per aiutare a digerire i grassi.
- Quando il tubo è clampato monitorare come il paziente tollera….notificare MD se il paziente ha nausea/vomito, dolore ecc.
Colecistite acuta: MedlinePlus Medical Encyclopedia. Retrieved 12 September 2019, from https://medlineplus.gov/ency/article/000264.htm
Endoscopic Retrograde Cholangiopancreatography (ERCP) | NIDDK. Retrieved 12 September 2019, from https://www.niddk.nih.gov/health-information/diagnostic-tests/endoscopic-retrograde-cholangiopancreatography