Questo articolo presenta un resoconto sistematico dei cambiamenti intertemporali nella povertà multidimensionale utilizzando l’Alkire-Foster Adjusted Headcount Ratio e i suoi sottoindici coerenti. Utilizza tre tecniche per valutare la pro-povertà della riduzione della povertà multidimensionale. L’analisi dei cambiamenti nella povertà multidimensionale si basa sull’indice globale di povertà multidimensionale (MPI) e sulla relativa misura di indigenza in 34 paesi e 338 regioni subnazionali, che coprono 2,5 miliardi di persone, per le quali esiste una stima MPI recente e una serie di dati DHS (Demographic and Health Survey) comparabili nel tempo. In primo luogo, valuta i cambiamenti complessivi nella povertà e la sua incidenza e intensità, e li confronta con i cambiamenti nella povertà a 1,90 dollari. Successivamente, utilizzando la proprietà della decomposizione per sottogruppi, esamina i cambiamenti dell’MPI e dei suoi sottoindici coerenti nel tempo tra regioni urbane e rurali, regioni subnazionali e gruppi etnici. L’analisi di decomposizione identifica modelli nazionali rilevanti, compresi quelli in cui il ritmo di riduzione della povertà è più alto per i sottogruppi più poveri. Infine, il documento analizza le dinamiche di un sottoinsieme ristretto di poveri, che vengono identificati come “indigenti” usando un vettore di deprivazione più estremo, e studia i tassi relativi di riduzione dell’indigenza e della povertà per paese e regione. Questa ampia analisi empirica illustra come valutare l’estensione e i modelli di riduzione della povertà multidimensionale, così come se è inclusiva o se alcune persone o gruppi sono rimasti indietro. Naturalmente, emergono alcune ulteriori domande di ricerca.

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