Lo zucchero ha spesso una cattiva reputazione come pericoloso e cattivo. Tuttavia, lo zucchero è essenziale per il corpo per creare energia e sopravvivere. Mentre una quantità moderata di zucchero non sembra essere dannosa, se mangiato in eccesso, lo zucchero può innescare l’accumulo di tossine (ama), che può portare a un’immunità compromessa, all’aumento di peso e alla pigrizia insieme a un maggior rischio di malattie cardiache, ictus e altri gravi problemi di salute. Anche se lo zucchero può produrre energia a breve termine, è rapidamente seguito da livelli di energia più bassi e da una sensazione di letargia. Se lo zucchero nel sangue diventa troppo basso, può portare a una perdita di funzione in molti organi, compreso il cervello; se lo zucchero nel sangue è troppo alto, il glucosio in eccesso e i chetoni possono essere velenosi per molti organi. Nel mondo moderno di oggi, il problema principale non è lo zucchero in sé, ma il volume di zucchero che si trova nella Standard American Diet (SAD).
A ben 29,1 milioni di americani è stato diagnosticato il diabete, una malattia in cui la capacità del corpo di produrre o rispondere all’ormone insulina è compromessa. Ci sono due forme principali di diabete: il diabete mellito di tipo 1 e il diabete mellito di tipo 2. Nel tipo 1, il sistema immunitario comincia ad attaccare il pancreas. Questa reazione auto-immune porta alla distruzione cellulare. Il danno alle cellule β del pancreas comincia a inibire la produzione di insulina. Col tempo, la capacità produttiva del pancreas scende a livelli in cui non può produrre insulina adeguata per controllare lo zucchero nel sangue. Pertanto, la persona diventa suscettibile ai problemi associati alla glicemia alta. Nel tipo 2, l’eccessiva produzione di insulina per molti anni comincia ad esaurire i recettori dell’insulina. Alla fine, la normale risposta cellulare all’insulina è diminuita, e le cellule non sono in grado di assorbire lo zucchero dal flusso sanguigno per produrre energia. In entrambi i casi, l’obiettivo è quello di evitare i picchi e le cadute e mantenere un livello equilibrato di zucchero nel sangue per tutto il giorno. Ci sono diversi modi per raggiungere questo obiettivo.
Prima di tutto, è essenziale cambiare il proprio rapporto con il cibo. Considerando l’effetto negativo dell’eccesso di trigliceridi e dell’obesità, una gestione sana del peso è considerata l’intervento primario.
- Scegliere una dieta sana. Mangiare una dieta a basso contenuto di grassi, colesterolo e sale e aumentare il numero di frutta e verdura fresca, cereali integrali e fibre può aiutare a migliorare la salute generale, aiutando a mantenere sani i livelli di zucchero nel sangue. Mangiare verdure cotte e incorporare spezie come cardamomo, cumino, coriandolo e curcuma può migliorare la digestione e l’assorbimento. Alcuni alimenti come le uova, la carne magra biologica, le ostriche, i melograni, l’avocado, le verdure a foglia verde e gli oli sani (per esempio l’olio d’oliva) stabilizzano lo zucchero nel sangue e favoriscono la salute del cuore. Inoltre, mangiare una quantità uguale di proteine rispetto ai carboidrati può aiutare a sostenere il carico di glucosio poiché le proteine si rompono più lentamente dei carboidrati.
- Mangiare pasti piccoli e regolari. 4-5 piccoli pasti distribuiti nell’arco della giornata possono essere utili per minimizzare il carico di glucosio ad ogni pasto. Ogni pasto dovrebbe essere bilanciato con una quantità uguale di proteine e carboidrati.
- Evitare l’alcol e il fumo.
- Fare esercizio 3-5 giorni a settimana. L’esercizio fisico è un modo essenziale per stimolare la vitalità, la forza e i meccanismi naturali di guarigione del corpo umano. Se si segue il principio ayurvedico del balaardh, esercitandosi a metà della propria capacità, si può fare esercizio ogni singolo giorno senza sforzare i muscoli. La ricerca ha dimostrato gli effetti positivi dell’esercizio fisico sulla glicemia. L’attività fisica promuove anche relazioni armoniose tra il sistema respiratorio, il sistema cardiovascolare, il sistema nervoso e il sistema endocrino (ormonale). Inoltre, fare esercizio regolarmente è importante per sviluppare la tolleranza all’esercizio, oltre a migliorare la resistenza e il vigore. Anche solo 20 minuti di esercizio possono stimolare il sistema immunitario, ridurre lo stress e apportare benefici alla glicemia. Esercizi come lo yoga provocano la contrazione e il rilassamento degli organi interni, migliorando così la circolazione e l’attività di questi organi.
- La respirazione profonda è un’attività termogenica, cioè aumenta il metabolismo. Questo è evidente con un aumento del fuoco digestivo a tutti i livelli dei tessuti. Per potenziare ulteriormente questo effetto e ottimizzare il metabolismo, l’Ayurveda raccomanda di incorporare il respiro di fuoco nella pratica quotidiana.
Le erbe ayurvediche sono anche preziose per mantenere vata in equilibrio e aiutare a ridurre il desiderio di zucchero. Una delle erbe più potenti per aiutare il corpo a combattere il desiderio di zucchero è Gymnema sylvestre. La Gymnema, o gurmar in hindi, è un arbusto legnoso rampicante originario delle foreste tropicali di India, Africa e Australia. Le sue foglie sono state usate nell’Ayurveda per migliaia di anni. La Gymnema è stata oggetto di notevoli ricerche fin dagli anni ’30, che hanno rivelato la sua efficacia nel sostenere livelli di zucchero nel sangue sani.
Il nome hindi, gurmar, significa “distruttore di zucchero”. Se consumato prima di un alimento o di una bevanda zuccherata, l’estratto di foglie di Gymnema, in particolare il peptide “gurmarin”, è stato trovato per interferire con la capacità delle papille gustative sulla lingua di sentire il sapore dolce e amaro. Si ritiene che inibendo la sensazione del gusto dolce, le persone che lo assumono limiteranno l’assunzione di cibi dolci. Si ritiene anche che i componenti dell’acido gimnemico blocchino l’assorbimento del glucosio nell’intestino tenue. Inoltre, gli studi dimostrano che la gurmarina e gli acidi gimnemici stimolano la produzione naturale di insulina nel pancreas, che aiuta il corpo a sostenere naturalmente lo zucchero nel sangue, a ridurre il desiderio di zucchero e a gestire il peso. Inoltre, in uno studio su 60 persone moderatamente obese, coloro che hanno usato un estratto di Gymnema hanno avuto una diminuzione del 5-6% del peso corporeo, così come una ridotta assunzione di cibo.
Neem (Azadiratcha indica) è un’erba amara che ha la capacità di stimolare il pancreas, migliorando la sua attività digestiva e di produzione di insulina. Il basilico santo (Ocimum sanctum) è al centro di molte attività cerimoniali e religiose nella cultura indiana. Oltre al significato spirituale, il basilico santo ha dimostrato di sostenere il glucosio nel sangue, ha un effetto protettivo antiossidante e aiuta a ricostituire gli enzimi antiossidanti nel corpo. Un frutto dall’aspetto insolito, il melone amaro (Mormordica charantia) assomiglia a un cetriolo ricoperto di protuberanze dure. Il melone amaro contiene peptidi insulino-simili che imitano l’attività dell’insulina fisiologica per promuovere un ulteriore supporto di zucchero nel sangue.
Come è vero per la maggior parte delle condizioni croniche, l’approccio olistico fornisce la maggiore possibilità di ripristinare la normale funzione. È importante lavorare con il vostro medico per trovare le migliori opzioni di trattamento, e controllare il vostro medico su base regolare.
CDC.gov “National Diabetes Statistic Report, 2014” Center for Disease Control and Prevention articolo online.
Gannon MC e Nuttall FQ. Effetto di un alto contenuto di proteine, dieta a basso contenuto di carboidrati sul controllo della glicemia in persone con diabete di tipo 2. Diabete, settembre 2004 vol. 53 no. 9, 2375-2382.
Williams PT. Ridotta mortalità totale e causa-specifica da camminare e correre nel diabete. Med Sci Sports Exerc. 2014 maggio; Vol. 46(5), Pg. 933-9.
Balaji PA, et al. Effetti di yoga – pratiche pranayama sui parametri metabolici e antropometria nel diabete di tipo 2. International Multidisciplinary Research Journal 2011, 1(10): Pg. 01-04.
Kanetkar P, Singhal R, Kamat M. Gymnema sylvestre: Una memoria. J Clin Biochem Nutr. 2007;41(2):77-81.
Nakamura Y., Tsumura Y., Tonogai Y., Shibata T. Fecal steroid excretion is increased in rats by oral administration of gymnemic acids contained in Gymnema sylvestre leaves. J. Nutr. 1999; 129:1214-1222.
Pothuraju, R. , Sharma, R. K., Chagalamarri, J. , Jangra, S. e Kumar Kavadi, P. (2014), Una revisione sistematica di Gymnema sylvestre nella gestione di obesità e diabete. J. Sci. Food Agric., 94: 834-840.
Preuss, H. G., Bagchi, D. , Bagchi, M. , Rao, C. V., Dey, D. K. e Satyanarayana, S. (2004), Effetti di un estratto naturale di acido (-)-idrossicitrico (HCA-SX) e di una combinazione di HCA-SX più cromo legato a niacina ed estratto di Gymnema sylvestre sulla perdita di peso. Diabete, obesità e metabolismo, 6: 171-180.
Sodhi V. Ayurvedic Herbs: The Comprehensive Resource for Ayurvedic Healing Solutions. Book Publishers Network, Bothell, WA; 2014.
V.S Baldwa, et al., “Clinical trial in patients with diabetes mellitus of an insulin like compound obtained from plant source,” Upsala Journal of Medical Science, 1977, 82:39-41.