Askia Il Grande

Imperatore dell’Impero Songhai

Preceduto da

Sunni Baru (1492-1493)

Succeduto da

nessuno

Dettagli personali

Nato

ca. 1443

Morto

Età dell’impero Songhai,
circa 1500.

Askia Muhammad I (ca. 1443 – 1538), nato Muhammad Toure a Futa Tooro, poi chiamato Askia, noto anche come Askia il Grande, fu un imperatore, comandante militare e riformatore politico dell’Impero Songhai alla fine del XV secolo, il successore di Sunni Ali Ber. Askia Muhammad rafforzò il suo paese e lo rese il più grande nella storia dell’Africa occidentale. Al suo apice sotto Muhammad, l’impero Songhai comprendeva gli stati Hausa fino a Kano (nell’attuale Nigeria) e gran parte del territorio che era appartenuto all’impero Songhai a ovest. La sua politica portò a una rapida espansione del commercio con l’Europa e l’Asia, alla creazione di molte scuole e rese l’Islam parte integrante dell’impero.

Grazie ai suoi sforzi il Songhai visse una rinascita culturale mai vista prima e l’intero territorio fiorì come centro di tutto ciò che aveva valore nell’apprendimento e nel commercio.

Storia

Dopo la morte di Sunni Ali Ber, Sunni Baru, suo figlio e previsto successore, rifiutò di dichiararsi musulmano. Il suo rifiuto diede a uno dei generali di Sunni Ali Ber, Muhammad Ture, un motivo per sfidare la sua successione. Il generale Ture sconfisse Baru e salì al trono nel 1493. Il generale Ture, più tardi conosciuto come Askia Muhammad I o Askia il Grande, successivamente orchestrò un programma di espansione e consolidamento che estese l’impero da Taghaza nel nord ai confini di Yatenga nel sud; e da Air nel nord-est a Futa Djallon in Guinea. Invece di organizzare l’impero secondo le linee islamiche, egli temperò e migliorò il modello tradizionale istituendo un sistema di governo burocratico senza precedenti in Africa occidentale. Inoltre Askia stabilì misure e regolamenti commerciali standardizzati e avviò il controllo delle rotte commerciali. Stabilì anche un sistema fiscale organizzato.

Tomba di Askia

Askia incoraggiò l’apprendimento e l’alfabetizzazione, assicurandosi che le università del Mali producessero gli studiosi più illustri, molti dei quali pubblicarono libri e manoscritti significativi e uno di questi fu suo nipote e amico Mahmud Kati. Per assicurare la legittimità della sua usurpazione della dinastia Sonni, Askia Muhammad si alleò con gli studiosi di Timbuktu, inaugurando nella città un’età dell’oro per l’erudizione scientifica e musulmana. L’eminente studioso Ahmed Baba, per esempio, produsse libri sulla legge islamica che sono ancora in uso oggi. Muhammad Kati pubblicò Tarik al-Fattah e Abdul-Rahman as-Sadi pubblicò Tarik ul-Sudan (“Cronaca dell’Africa”), due libri di storia che sono indispensabili per gli studiosi attuali che ricostruiscono la storia africana nel Medioevo.

Askia è sepolto nella Tomba di Askia a Gao, un sito patrimonio dell’umanità.

Askia nella cultura popolare

Askia appare in Civilization V di Sid Meier come leader giocabile dell’Impero Songhai.

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