7 motivi per cui il glutine fa male al cervello
Commenti: 0 | August 1st, 2018
18 milioni di americani hanno una sensibilità al glutine
3 milioni di americani hanno la celiachia
Negli ultimi anni, la dieta senza glutine è diventata piuttosto popolare grazie alla sua efficacia nel risolvere problemi gastrointestinali. Quello di cui molte persone non si rendono conto è l’effetto che può avere sul cervello e sul sistema nervoso. Eliminare questo ingrediente dalla tua dieta potrebbe cambiare la tua vita in meglio.
Che cos’è il glutine?
Il glutine è una proteina presente nel grano, nell’orzo, nella segale e in altri cereali. È la proteina che aiuta a tenere insieme il cibo, rende la pasta elastica e dà al pane la sua consistenza gommosa.
Sensibilità al glutine vs. malattia celiaca
La sensibilità al glutine è una condizione che causa una persona a reagire dopo aver ingerito glutine. I sintomi includono problemi digestivi come gas, gonfiore, diarrea e costipazione, così come affaticamento, nebbia cerebrale, dolori articolari e muscolari, depressione, ansia, problemi di pelle, emicranie, problemi dentali, squilibrio ormonale e aumento di peso.
La malattia celiaca è un disordine genetico autoimmune dove mangiare glutine danneggia l’intestino tenue. I nutrienti non possono essere assorbiti correttamente nel corpo e ciò causa malnutrizione. I sintomi includono affaticamento, anemia, dolore alle ossa e alle articolazioni, artrite, osteoporosi, depressione, ansia, formicolio o intorpidimento delle mani e dei piedi, convulsioni, emicranie, mancate mestruazioni, infertilità, eruzioni cutanee pruriginose, disturbi al fegato e alle vie biliari e afte in bocca. Può anche portare all’inizio di malattie neurologiche o di alcuni tumori. Per le persone con la malattia celiaca, una dieta senza glutine è un must.
Alimenti che contengono glutine
Il glutine si trova nei seguenti alimenti:
- pane
- prodotti da forno
- zuppe
- pasta
- cereali
- salse
- condimenti per insalata
- malto
- coloranti alimentari
- birra
- lievito di birra
- pane di segale
- birra di segale
Il glutine si trova in molti alimenti di cui forse non siete a conoscenza, anche, come ad esempio:
- patatine fritte
- carni lavorate
- sapori
- succhi naturali
Leggi sempre le etichette. Se qualcosa è fritto o rivestito, croccante o in crosta, questo potrebbe indicare che è stato rivestito con impanatura o farina contenente glutine.
Il glutine si trova anche in prodotti non alimentari:
- shampoo
- dentifricio
- trucco
- detersivo
- lavaggio
Il glutine e il tuo cervello
Gli alimenti a base di frumento significano che hai inconsapevolmente ingerito il più comune alimento dietetico ad azione mentale oggi conosciuto. Il glutine può influenzare il comportamento e l’umore, e può causare euforia, dipendenza e stimolazione dell’appetito. Per alcune persone, il grano li colpisce come una droga perché può produrre effetti neurologici simili alla droga.
La relazione tra la malattia celiaca e le complicazioni neurologiche e psichiatriche è stata osservata per oltre 40 anni. Anche i pazienti sensibili al glutine sperimentano queste complicazioni. I dati suggeriscono che fino al 22% dei pazienti con malattia celiaca sviluppano disfunzioni neurologiche o psichiatriche, e ben il 57% delle persone con disfunzioni neurologiche di origine sconosciuta risultano positive al test degli anticorpi anti-gliadina (un segno di malattia celiaca). Lo studio di ricerca Neurologic and Psychiatric Manifestations of Celiac Disease and Gluten Sensitivity fa luce su quanto il glutine possa essere dannoso per il nostro cervello.(1)
7 Reasons Gluten is Bad for Your Brain
Here 7 condizioni neurologiche che possono essere causate dal glutine:
1. Atassia – La complicazione neurologica meglio caratterizzata legata alla sensibilità al glutine è l’atassia, una mancanza di controllo muscolare o di coordinamento dei movimenti volontari, come camminare o raccogliere oggetti. L’atassia può interessare vari movimenti, creando difficoltà con la parola, il movimento degli occhi e la deglutizione.
2. Epilessia – L’epilessia è anche colpita dalla sensibilità al glutine o dalla malattia celiaca. L’attività convulsiva è stata gestita meglio nei pazienti che hanno ricevuto le prime diete senza glutine. Uno studio più piccolo di quattro pazienti ha riferito che tre dei quattro pazienti hanno avuto una riduzione significativa della loro attività convulsiva dopo aver seguito una dieta senza glutine. In un altro studio su pazienti con epilessia, su 7 pazienti con diagnosi di celiachia, dopo cinque mesi di dieta senza glutine, le crisi erano completamente sotto controllo in 6 pazienti e i farmaci antiepilettici sono stati sospesi.(2)
3. Disturbi d’ansia – Vari tipi di ansia sono associati all’intolleranza al glutine. Uno studio ha scoperto che i pazienti celiaci avevano una probabilità significativamente maggiore di avere ansia rispetto ai controlli, e che dopo un anno di dieta senza glutine, c’era un miglioramento significativo dei sintomi di ansia. Altri disturbi d’ansia come la fobia sociale e il disturbo di panico sono stati collegati al glutine. È stato riferito che una percentuale significativamente più alta di pazienti con malattia celiaca aveva fobia sociale rispetto ai controlli normali. Inoltre, nei pazienti celiaci è stata riscontrata una maggiore prevalenza di disturbi di panico nel corso della vita, con nuovi studi che confermano l’aumento dell’associazione tra celiachia e ansia.
4. Depressione e disturbi dell’umore – La depressione e i disturbi dell’umore correlati sono segnalati come associati alla sensibilità al glutine e alla malattia celiaca. Uno studio ha scoperto che il disturbo depressivo maggiore e il disturbo distimico (una forma di depressione continua e cronica a lungo termine) erano più comuni in un gruppo di pazienti celiaci rispetto ai controlli. Un altro studio ha trovato che i pazienti celiaci erano più probabilità di essere diagnosticato con depressione successiva rispetto alle persone senza la malattia. La ricerca ha scoperto che una popolazione anziana con sensibilità al glutine aveva più del doppio delle probabilità di avere la depressione rispetto al campione di anziani senza sensibilità al glutine. La ricerca ha descritto un miglioramento dei sintomi depressivi in seguito a una dieta senza glutine.
La ricerca ha dimostrato che l’esposizione a breve termine al glutine induce specificamente sentimenti di depressione. Questo può spiegare perché le persone con una sensibilità al glutine si sentono meglio su una dieta senza glutine.(3)
5. Attention Deficit-Hyperactivity Disorder (ADHD) – Alcuni studi hanno suggerito che ADHD può essere associato con intolleranza al glutine, pure. Uno studio ha misurato i sintomi ADHD in pazienti affetti da celiachia e ha trovato che questi sintomi sono più comuni in loro rispetto alla popolazione generale. Una dieta senza glutine di sei mesi è stata riportata per migliorare i sintomi dell’ADHD e la maggior parte dei pazienti (74%) in questo rapporto ha voluto continuare la dieta senza glutine a causa del significativo sollievo dei loro sintomi.
La ricerca ha dimostrato che una dieta senza glutine ha migliorato significativamente i sintomi dell’ADHD nei pazienti con malattia celiaca, suggerendo che la malattia celiaca dovrebbe essere inclusa nella lista di controllo dei sintomi ADHD. Dopo l’inizio della dieta senza glutine, i pazienti hanno riportato un miglioramento significativo nel loro comportamento e funzionamento rispetto al periodo prima del trattamento.(4)
6. Disturbi dello spettro autistico – I disturbi dello spettro autistico (ASD) sono stati associati all’intolleranza al glutine. Gli studi hanno dimostrato la relazione tra ASD e la malattia autoimmune, in particolare la malattia celiaca. Uno studio ha trovato un aumento del rischio di ASD nei bambini con una storia materna di artrite reumatoide e malattia celiaca. Rispetto ai controlli, le persone con ASD e i loro familiari sono stati trovati per avere la sindrome dell’intestino che perde, e quando trattati con una dieta senza glutine e caseina, sono stati in grado di migliorare l’intestino che perde rispetto ai pazienti su una dieta senza restrizioni. Questo è stato sostenuto da altri studi.
7. Schizofrenia – La schizofrenia può essere il disturbo psichiatrico con la relazione più solida al glutine. Già nel 1953, è stato notato che i bambini con schizofrenia erano inclini ad avere la malattia celiaca. Una ricerca pubblicata nel 1966 ha mostrato che la prevalenza della schizofrenia era più bassa nelle aree a basso consumo di cereali. Ha anche dimostrato che una dieta senza latte e cereali migliorava i sintomi schizofrenici. Uno studio simile ha mostrato che questi pazienti sono stati dimessi due volte più rapidamente di quelli che non seguivano la dieta e un terzo ha mostrato che il recupero è disturbato quando il glutine viene aggiunto a una dieta precedentemente priva di glutine. La proteina del grano ha dimostrato di causare reazioni come convulsioni e altri comportamenti insoliti, e questo può essere collegato allo sviluppo della schizofrenia.
Altre manifestazioni neurologiche
Altre manifestazioni neurologiche della sensibilità al glutine e della malattia celiaca includono neuropatia periferica (nervi danneggiati), miopatie infiammatorie (malattie muscolari), mielopatie (malattie del midollo spinale), mal di testa, ed encefalopatia da glutine (anormale funzione del cervello). Sono state riportate anche anomalie della materia bianca associate alla sensibilità al glutine.
Dieta senza glutine
L’unico trattamento per la sensibilità al glutine e la malattia celiaca è una dieta senza glutine, che esclude tutti i prodotti a base di cereali, in particolare grano, orzo, segale e avena contaminata. Oggi ci sono molte opzioni alimentari senza glutine disponibili nei negozi di alimentari per aiutare a rendere molto più facile andare senza glutine.
Nota, se sei un avido mangiatore di grano, allora tagliarlo fuori dalla tua dieta potrebbe portare ad alcuni sintomi di astinenza come affaticamento, nebbia cerebrale, irritabilità, incapacità di funzionare al lavoro o a scuola, anche la depressione durante i primi giorni o settimane dopo l’eliminazione. Guarda questo video per avere consigli su come mangiare senza glutine:
Il declino ormonale può anche influenzare il tuo cervello
Sapevi che il declino e lo squilibrio ormonale possono anche causare sintomi come nebbia cerebrale, depressione, malumore e ansia, per nominarne alcuni? Fai il nostro quiz di controllo dei sintomi per scoprire se hai sintomi di declino ormonale.
Fonte:
Wheat Belly, di William Davis, M.D.
Ricerca:
1. Manifestazioni neurologiche e psichiatriche della celiachia e della sensibilità al glutine
2. Celiachia ed epilessia: L’effetto della dieta senza glutine sul controllo delle convulsioni
3. Studio clinico randomizzato: Glutine può causare depressione in soggetti con sensibilità al glutine non celiaca – Uno studio clinico esplorativo
4. Associazione di Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder e malattia celiaca: Un breve rapporto
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